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La sigaretta elettronica combatte il fumo?

La sigaretta elettronica combatte il fumo

La sigaretta elettronica combatte il fumo?

La sigaretta elettronica combatte la lotta contro il fumo?

I dati incoraggianti di come la sigaretta elettronica combatte la lotta contro il fumo arrivano dalla Nuova Zelanda.
Spesso ci si domanda, infatti, se la sigaretta elettronica può essere considerata lo strumento principale per la lotta al tabagismo. La risposta arriva dalla Nuova Zelanda: !

Negli ultimi anni il loro governo sta applicando una politica di riduzione del danno, facendo così in modo che le persone si siano avvicinate gradualmente all’alternativa elettronica.
La sigaretta elettronica, infatti, non provoca gli stessi effetti collaterali sull’organismo delle classiche sigarette.

Il governo neozelandese

In Nuova Zelanda, dal 2009, il governo conduce un’importante lotta contro il fumo di sigaretta.
La legge, ad esempio, vieta a tutti quelli nati dal 2009 di acquistare sigarette e/o altri prodotti che contengono tabacco.
Oltre a questo sono stati ridotti anche gli esercizi che possono vendere prodotti a base di nicotina: da 6000 tabaccherie a 600.
Tutto questo, ovviamente, aumentando la tassazione su questi prodotti.

L’obiettivo, infatti, è quello di diventare entro il 2025 un paese smoke free.

Ma sono gli unici? In realtà no. Il Bhutan, ad esempio, ha vietato del tutto la vendita di sigarette nel paese.

In questi anni la Nuova Zelanda, un po’ come l’Inghilterra vede la sigaretta elettronica un ottimo strumento per combattere il tabagismo.

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Perché secondo la Nuova Zelanda la sigaretta elettronica combatte il fumo?

Secondo il governo neozelandese la sigaretta elettronica combatte il fumo al 100%.
Dal 2019, infatti, ha deciso di inserire tutti i dispositivi per il vaping tra gli strumenti più utili a combattere la dipendenza da sigarette.
Tutto ciò per evitare un proibizionismo estremo.

I dati parlano chiaro.

I dati che arrivano dalla Nuova Zelanda sono incoraggianti.
Nel 2022 il paese ha registrato il minimo storico di fumatori:

  • nel 2012 i fumatori erano oltre il 16%;
  • nel 2021 i fumatori erano il 9,4%;
  • nel 2022 i fumatori sono solo l’8%;

Per la prima volta il numero degli svapatori, invece, ha superato quello dei fumatori! Le persone che svapano sono l’8,3%.
Questo grazie anche all’aiuto del governo che ha inserito la sigaretta elettronica nei percorsi studiati per aiutare i fumatori a smettere di fumare.

La sigaretta elettronica combatte in questo modo la lotta contro al tabacco e lo affermano anche i cittadini neozelandesi!
L’80% degli ex fumatori neozelandesi ha infatti affermato che la sigaretta elettronica li ha aiutati ad abbandonare le sigarette tradizionali.

Il governo ritiene tutto ciò un grande successo, sopratutto perché anche il direttore di Ash (Action on Smoking and Health) afferma che:

“Bisogna ricordare che svapare rappresenta solo una piccola frazione di rischio rispetto al fumo di sigaretta. 55mila persone in meno fumano rispetto allo scorso anno: migliaia di persone potrebbero così evitare il cancro e le malattie cardiache”

A queste citazioni aggiungiamo anche

Jacinta Ardern, ex primo ministro:

“Sappiamo che la sigaretta elettronica sta facendo la differenza, è uno strumento importante”

Nancy Loucas, una delle fondatrici di Aotearoa Vapers Community Advocacy:

“Se altri paesi hanno patito un aumento del tasso di fumo durante il Covid, il nostro Ministero della Salute ha adottato una strategia di riduzione del danno, spingendo i fumatori a passare all’e-cig come strumento sicuro ed efficace per smettere di fumare”

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In conclusione

Troviamo estremamente interessante leggere questi dati e vedere come la sigaretta elettronica aiuti nella lotta al tabacco e, sopratutto, ai danni che causa.

La Nuova Zelanda, ma anche l’Inghilterra, sono da sempre esempi virtuosi nella dura lotta contro il fumo di sigaretta che ricordiamo essere: una delle principali cause di morte al mondo.

In Italia la situazione non è minimamente paragonabile ma, ci auguriamo, che prima o poi possa essere vista e sostenuta allo stesso modo anche nel nostro paese.

E tu, caro vaper, conoscevi questi dati? Cosa ne pensi?

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