Tutte le notizie sul mondo dello svapo di cui hai bisogno
HomeNewsLa supertassa sui liquidi per le sigarette elettroniche

La supertassa sui liquidi per le sigarette elettroniche

supertassa liquidi

La supertassa sui liquidi per le sigarette elettroniche

Vediamo nel dettaglio quali sono stati gli sviluppi riguardanti la supertassa e cosa accadrà realmente nel 2022.

Lo scorso ottobre quando il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge riguardante il Bilancio dello Stato non vi era alcun dettaglio riguardante l’imposta di consumo sui liquidi da inalazione.
Proprio per questo motivo oltre a che delle supposizioni non avevamo informazioni certe.
Fino ad oggi!

Ma entriamo nei dettagli.

La proposta della Lega per annullare il maxi rincaro.

A inizio dicembre, il Senato ha discusso temi in merito a:

  • imposta di consumo sui prodotti liquidi da inalazione;
  • rimodulazione accisa sui tabacchi;
  • credito di imposta per l’installazione di telecamere all’esterno delle tabaccherie.

Una delle proposte della Lega è stata di riportare l’imposta come nel 2019; quindi parliamo di circa € 0,04 per millilitro sui liquidi senza nicotina e intorno ai € 0,08 per i liquidi che contengono nicotina.
La proposta avrebbe annullato così la supertassa col maxi rincaro.
Per rincaro intendiamo un imposta di circa € 1,50 per i liquidi che non contengono nicotina, e di € 2,00 per i liquidi che la contengono (che potrebbe poi aumentare di circa € 0,50 nel 2023).

supertassa proposta lega

La maggioranza però non si è raggiunta.

Qualche giorno fa, infatti, l’emendamento della Lega non ha raggiunto la maggioranza a causa dei voti contrari di PD e Cinquestelle, dando così semaforo rosso all’abbassamento dell’imposta sui liquidi.

Non rimane quindi la possibilità di votazione.

Rimane in vigore la riforma fiscale Conte.

La riforma a cui facciamo riferimento è la riforma del 2020 voluta dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte (M5S) e dal suo ministro dell’economia Roberto Gualtieri (PD).
Si tratta di 3 anni pesanti per il nostro settore, dal 2021 al 2023, che porteranno i liquidi a salire gradualmente di prezzo.
La supertassa porterà i liquidi a raggiungere la seguente imposta:

  • € 2,00 ogni 10 millilitri per i liquidi pronti che non contengono nicotina;
  • € 2,50 ogni 10 millilitri per i liquidi pronti che contengono nicotina.
riforma conte

Quindi cosa dobbiamo aspettarci da gennaio 2022?

Dobbiamo metterci l’anima in pace, i liquidi con e senza nicotina aumenteranno di circa € 0,50 in più rispetto il 2021. Parliamo quindi di circa:

  • € 1,50 per i liquidi che non contengono nicotina;
  • € 2,00 per i liquidi che contengono nicotina.

Utilizziamo il “circa” perché il dato reale lo potremo conoscere solo verso metà gennaio quando verrà adeguato, come ogni anno, anche il prezzo del tabacco.

Una domanda frequente è:
Possibile che i liquidi possano aumentare quasi di € 1,00 a “boccettino”?“.
Sì, purtroppo lo è.

Ma c’è di peggio.

Per quanto riguarda i liquidi mix and vape la situazione peggiora.

Sono da considerare liquidi mix e vape tutti quei liquidi da 40 o 50 millilitri che hanno una confezione da 60 millilitri e che NON contengono nicotina e che si completano con 10 o 20 millilitri di base neutra o di nicotina.
Ecco per questi prodotti l’imposta QUINTUPLICA dato che l’imposta base sarà di € 7,50 o € 10,00 nel caso di 50 ml.
In più per il “completamento” del liquido dobbiamo considerare € 1,50/2,00 in più od anche di più se consideriamo il 50 ml., rendendoli prodotti di difficile vendita.

Grazie all’applicazione della supertassa, come cambierà il consumo di liquidi pronti nei prossimi anni?

Come hanno già iniziato a fare parecchie aziende produttrici ci sarà una proliferazione di produzione di liquidi scomposti, che essendo aromi ad alta concentrazione non sono soggetti a nessuna tassazione in quanto non possono essere svapati così come sono.
Sicuramente nei prossimi anni, se non cambierà qualcosa sotto il profilo normativo, si ritornerà ad un forte consumo di aromi concentrati e di prodotti scomposti riducendo drasticamente le entrate in materia di accise, ma evidentemente ai nostri cari governanti conviene così.
Nel ricordare quanto ai nostri politici interessi la tutela della salute dei loro concittadini nessun intervento è stato previsto per il tabacco classico combusto o riscaldato che sia!
Possiamo solo sperare che la norma venga rettificata in Senato o che magari cambi qualcosa ma, per il momento, la situazione è questa e non è per niente rosea.

Ma gli addetti al settore, come sempre, si dedicheranno con impegno e tantissima professionalità e passione a strappare dalla morsa mortale del fumo analogico migliaia di persone aiutandole a dare una svolta positiva alla loro vita.

Il consiglio che possiamo darti, è quello di anticipare il tuo prossimo acquisto entro la fine di quest’anno. Vai a dare un’occhiata ai liquidi da 10ml e ai liquidi mix&vape disponibili nel nostro store (l’acquisto entro il 30/12 tutela dal prossimo aumento del 2022)!

Condividi su:
Vota l'articolo
Nessun Commento

Scrivi un commento


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.