Negli ultimi decenni, il vaping ha trasformato il panorama del consumo di nicotina e del fumo. Nato come un’alternativa meno dannosa al fumo tradizionale, il vaping ha suscitato grande interesse, controversie e una crescita esplosiva. Ma come siamo arrivati al punto in cui milioni di persone in tutto il mondo utilizzano i dispositivi di svapo?

Le Prime Idee: Gli Anni ’60 e ’70

L’idea di un dispositivo che potesse somministrare nicotina senza bruciare tabacco non è nuova. Già negli anni ’60, Herbert A. Gilbert, un inventore statunitense, brevettò un dispositivo che descrisse come “una sigaretta senza fumo”. Questo dispositivo riscaldava una soluzione liquida per creare un vapore inalabile, eliminando così molti dei sottoprodotti tossici della combustione del tabacco. Tuttavia, a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epoca e della mancanza di interesse commerciale, l’invenzione di Gilbert non fu mai commercializzata su larga scala.

La Rinascita: Hon Lik e l’Invenzione Moderna

Il moderno movimento del vaping può essere fatto risalire a Hon Lik, un farmacista cinese che nel 2003 sviluppò il primo dispositivo di svapo commerciale di successo. Lik, un fumatore accanito, era motivato dalla morte di suo padre per cancro ai polmoni e cercava un’alternativa più sicura alle sigarette. Il dispositivo di Lik utilizzava una resistenza elettrica per riscaldare una soluzione liquida di nicotina, producendo un vapore che poteva essere inalato. Questo principio di funzionamento è rimasto alla base di quasi tutti i dispositivi di vaping successivi.
Il primo prodotto commerciale di Hon Lik fu introdotto sul mercato cinese nel 2004 da Ruyan, la compagnia per cui lavorava. Da lì, il dispositivo si diffuse rapidamente in altri paesi, compresi gli Stati Uniti e l’Europa, segnando l’inizio di una nuova era nel consumo di nicotina.

L’Evoluzione del Mercato: 2007-2012

Dopo il lancio iniziale, il mercato del vaping crebbe rapidamente: negli Stati Uniti, i primi dispositivi furono introdotti nel 2007. All’inizio, erano principalmente venduti online e nei negozi di specialità, ma presto iniziarono ad apparire anche nei negozi di alimentari e nelle farmacie.
In questa fase, i dispositivi di svapo erano relativamente semplici e spesso progettati per assomigliare alle sigarette tradizionali, sia nell’aspetto che nell’uso. Questi primi dispositivi erano spesso chiamati “cigalikes”. Tuttavia, con il crescere della popolarità del vaping, emersero nuovi modelli più avanzati, tra cui i “mods“, dispositivi più grandi e potenti che offrivano una maggiore personalizzazione e durata della batteria.

La Regolamentazione e la Controversia: 2012-2018

Con l’aumento della popolarità delle e-cig, crebbe anche l’attenzione delle autorità di regolamentazione e delle organizzazioni sanitarie. Nel 2012, il Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti iniziò a considerare la regolamentazione dei dispositivi di vaping come prodotti del tabacco. Nel 2016, la FDA emanò delle normative che richiedevano ai produttori di registrare i loro prodotti e sottoporli a revisione prima di poterli vendere legalmente.
In Europa, la Direttiva sui prodotti del tabacco (TPD) del 2014 stabilì standard simili, imponendo restrizioni sulla pubblicità e richiedendo avvertenze sanitarie sui prodotti per garantire la sicurezza dei vapers.

Il Futuro del Vaping

Oggi, il vaping è un’industria globale multimiliardaria, con una vasta gamma di dispositivi e liquidi disponibili. L’industria sta cercando di bilanciare l’innovazione con la responsabilità sociale, lavorando per ridurre l’uso di e-cig da parte dei minori e migliorare la sicurezza dei prodotti.
La storia del vaping è un esempio affascinante di come un’innovazione tecnologica possa trasformare un settore consolidato, offrendo nuove opzioni ai consumatori e sollevando al contempo nuove sfide e questioni. Il vaping ha percorso una lunga strada dalle sue origini, e solo il tempo dirà come si evolverà ulteriormente nei prossimi anni.