Ecco la nostra guida

La sigaretta elettronica attrae tantissimi vapers diversi: c’è chi si avvicina al mondo dello svapo per dare un taglio netto al consumo di bionde tradizionali, chi è appassionato di tecnologia, chi, più semplicemente, ama provare tutte le ultime novità ed è attratto da ciò che è curioso e diverso dal solito.
Molti utenti sono super informati, altri si lasciano trasportare imparando un po’ per volta: e tu, sei sicuro di sapere come funziona una e-cig?
Ecco, allora, uno schema riassuntivo, una guida per punti che sarà utile ai nuovi svapatori e ai veri esperti!

Cominciamo col ricordare che una sigaretta elettronica non prevede in nessun caso una combustione.

Si preme il tasto di accensione e si attiva la batteria: la corrente riscalda la resistenza (o COIL) che, grazie alle alte temperature, fa evaporare il liquido contenuto nel serbatoio (o TANK).
Niente combustione significa niente sostanze nocive come il monossido di carbonio: questa è sicuramente la differenza più importante fra sigaretta elettronica e classica!

Fra le parti principali di una e-cig si possono includere:

• la batteria
• l’atomizzatore+tank/il cleromizzatore
• il drip tip

La potenza di una batteria si esprime in mAh, o milliampere per ora: come per un qualsiasi altro dispositivo elettronico (ad esempio, un telefonino), un utilizzo massiccio esaurisce in minor tempo la carica.
Ecco perché svapatori incalliti scelgono normalmente capacità che vanno da 800 mAh in su: le batterie molto potenti cambiano anche esteticamente, diventando vere e proprie box dotate di più parametri.
I vapers più esperti scelgono personalmente ogni caratteristica del proprio dispositivo, arrivando col tempo a trovare la modalità di svapo perfetta per loro!

L’atomizzatore, il tank e il cleromizzatore indicano il cuore della sigaretta elettronica, cioè l’insieme di elementi che creano letteralmente la nuvola di vapore.
Nel primo caso abbiamo un sistema che separa tank e resistenza, nel secondo, invece, abbiamo una resistenza immersa direttamente nel liquido e circondata da fibre imbevute: i due sistemi sono ugualmente validi, pur con alcune differenze.
Non c’è in questo caso una scelta preferibile rispetto all’altra: dipende tutto dalle abitudini e dai gusti di chi utilizza l’e-cig!

Il drip tip è, infine, il supporto da cui si aspira: in molti casi, la aziende produttrici propongono varianti coloratissime per una personalizzazione assoluta!

Piccola menzione d’onore per il liquido: non è un elemento costitutivo della sigaretta elettronica, ma è sicuramente uno degli aspetti più interessanti di tutto questo mondo.
Il catalogo di alternative è talmente vasto che è quasi impossibile riassumerlo qui: gusti tabaccosi, fruttati, dolci, secchi… c’è un aroma perfetto per ogni vaper!

Questo post ti ha fatto venire voglia di costruire l’e-cig ideale da zero?
Il nostro catalogo ti aiuterà a scegliere al meglio: vieni a trovarci!