Sigaretta elettronica e cattiva informazione
Ecco cos’è stato segnalato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
Negli ultimi tempi si è sentito molto parlare della sigaretta elettronica, non sempre in modo positivo: i dispositivi sono stati pubblicamente attaccati, dichiarati nocivi senza se e senza ma, inseriti in una vera e propria campagna negativa. Ogni comunicazione si è basata sul rapporto dell’OMS riguardo ai danni causati dal fumo: il problema, però, è che in pochi hanno analizzato e riportato adeguatamente quanto segnalato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Nelle poco più di 100 pagine dedicata alle sigarette elettroniche, infatti, l’organo ha dichiarato che una e-cig riduce le tossicità tipiche di sigarette, sigari e pipe: non vi è ancora alcun dato certo sull’entità di questa diminuzione.
L’OMS prosegue, poi, con due punti assolutamente condivisibili:
- la sigaretta elettronica non è un prodotto per giovani e giovanissimi (punto di vista chiaro e solido);
- ogni paese ha bisogno di una regolamentazione chiara per quanto riguarda l’uso di questi dispositivi: l’Unione Europea ce l’ha.
Cosa significa quindi?
Che le sigarette elettroniche non sono innocue, ma non sono nocive quanto le sigarette tradizionali; soprattutto, significa che ancora una volta l’informazione in tema di e-cig si è rivelata molto approssimativa e parziale.
Rimaniamo in attesa di nuovi approfondimenti dell’OMS, che possano quantificare in modo chiaro le differenze fra e-cig e bionde!