Facciamo chiarezza

Moltissime persone che si approcciano al mondo dello svapo, restano stupite dalla quantità di aromi presenti sul mercato. In effetti, i liquidi per sigaretta elettronica hanno raggiunto una tale originalità e accuratezza nei sapori che resta solo l’imbarazzo della scelta.
Una volta provata l’esperienza, comincia il vero divertimento del vaper, ovvero quello di sperimentare ricette fai da te per trovare la combinazione di gusti perfetta.
Qui ci vengono in aiuto i vari blog presenti sul web, i tutorial e le innumerevoli ricette (mi raccomando, seguite sempre quelle in sicurezza!) che possiamo trovare mixando liquidi e i cosiddetti “shot”.

Qual è la differenza tra questi due prodotti?

Gli shot sono aromi addizionati a glicole propilenico, già pronti per essere diluiti, ma in una proporzione già stabilita (non si possono usare per fare 1 litro di prodotto per esempio).
Solitamente sono venduti in dosi da 10 o 20 ml dentro a delle boccette da 60 a cui si può aggiungere base neutra e nicotina. Si tratta della soluzione migliore quando non si abbia dimestichezza con le dosi per creare una ricetta personalizzata. Il principale svantaggio consiste però nel costo, che viene notevolmente abbattuto quando invece si utilizzano i liquidi normali.

I liquidi per sigaretta elettronica da come possiamo intuire, sono aromi super concentrati che possono essere utilizzati miscelando grandi quantità di base neutra con poche gocce. Questo permette un risparmio notevole e la possibilità di trovare la giusta calibratura secondo proprio gusto. Vengono venduti in quantità ridotte proprio grazie alla loro concentrazione.

Sia gli shot che i liquidi sono ugualmente validi, i primi sono perfetti per testare un nuovo aroma, mentre i secondi sono ideali per chi ha preso dimestichezza con lo svapo e desidera creare il suo mix personale risparmiando parecchio prodotto.