Resistenza sigaretta elettronica: cosa è?
Alla scoperta della resistenza della sigaretta elettronica
La resistenza della sigaretta elettronica è il vero consumabile del tuo dispositivo. Essa andrà cambiata ogni qualvolta ce ne sarà la necessità: te ne accorgerai in quanto muterà sia il gusto del tuo e-liquid che la resa del tuo atomizzatore.
La resistenza è composta da un filo resistivo, del quale possono variare materiale e dimensioni arrivando all’ultima novità che è la mesh: una particolare maglia che scalderà in maniera uniforme su una superficie più ampia. Questa parte si scalderà, proprio come la resistenza di una lampadina, una volta attivata la vostra mod. Alla resistenza, è associato del cotone, la cui funzione è quella di veicolare il liquido che hai all’interno del tuo atomizzatore. Il liquido per capillarità arriva fino alla coil, che scaldandosi lo vaporizzerà, consentendoti di svapare.
Esistono tre categorie di resistenze, vediamole qui di seguito:
COILS INTERCAMBIABILI
Le classiche coils intercambiabili, sono contenute all’interno dei tuoi serbatoi, che basterà aprire per rimuovere la vecchia resistenza ed inserire quella nuova.
Questo è il caso di alcuni dei più blasonati atomizzatori, sia da guancia, che da polmone come il Nautilus di Aspire o lo Zeus di Geekvape.
Visita la pagina dedicata alle coils intercambiabili.
SERBATOI CON COIL INTEGRATA
Con i serbatoi con coil integrata non dovrai pensare a nulla se non a gettare il serbatoio usurato e montare quello nuovo.
Spesso questo è il caso delle pod mods come la Minifit di Justfog e la V Thru di Voopoo. Oppure degli atomizzatori usa e getta come il Gomax di Innokin o la serie GEMM di Freemax.
La scelta ideale per chi cerca la massima semplicità di utilizzo.
Dai un’occhiata alla pagina dedicata alle nostre cartucce con coil integrata.
RIGENERABILI
Le cosiddette “rigenerabili”, sono atomizzatori dove non sarà più solamente necessario rimuovere la resistenza vecchia e sostituirla con quella nuova. Starà infatti a te costruirla da zero con i due principali componenti visti prima: il cotone ed il filo resistivo.
Esistono tantissimi marchi di cotoni diversi: dal classico cotone organico giapponese, alle fibre di cellulosa fino ad arrivare alla canapa. Lo stesso vale per il filo, che va: dalla classica lega FeCrAl (comunemente chiamato Kanthal A1) fino a diverse leghe di Acciaio, Nichrome, Titanio e molte altre.
Una volta costruita la resistenza con il filo adeguato, bisognerà installarla nel deck dell’atomizzatore rigenerabile e procedere al completamento con il cotone. Questo sistema è sicuramente il più difficile, infatti noi di ODSE lo consigliamo solo ad utenti esperti. Utenti che conoscono la legge di Ohm e sanno come rigenerare in sicurezza. Ma al contempo è anche il sistema che ti darà più soddisfazioni, sia in termini economici, consentendoti di risparmiare notevolmente, sia nella resa del tuo atomizzatore, consentendoti di personalizzare al massimo la tua svapata.
Dai un’occhiata all’ampia gamma dei fili rigenerabili sulla nostra pagina dedicata.
E visita la pagina dei cotoni per scegliere quello che preferisci.
IN CONCLUSIONE
Ogni qualvolta andrai a sostituire la classica coil precostruita, sarà necessario inserire alcune gocce di liquido nella coil nuova. In questo modo eviterai che durante un’attivazione prematura della mod, mentre il cotone è ancora asciutto, questo possa bruciarsi completamente una volta che la coil comincia a scaldare. Se invece sei in possesso di un serbatoio con coil integrata al suo interno, questo processo sarà impossibile da seguire. Di conseguenza dopo aver riempito il serbatoio nuovo per la prima volta sarà necessario attendere almeno 3 o 4 minuti. Dando così il tempo al cotone di imbeversi e saturarsi di liquido.
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