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Sigaretta Elettronica e Riscaldatore di Tabacco: Differenze Tecniche e Funzionali

e-cig vs riscaldatori di tabacco

Sigaretta Elettronica e Riscaldatore di Tabacco: Differenze Tecniche e Funzionali

Negli ultimi anni, il mercato dei prodotti da inalazione elettronica si è diversificato notevolmente, includendo sia sigarette elettroniche sia dispositivi a tabacco riscaldato. Sebbene entrambi siano considerati alternative ai prodotti da fumo tradizionali, si differenziano in modo sostanziale per struttura, composizione e modalità di funzionamento.

Sigaretta Elettronica: Cos’è e Come Funziona

Le sigarette elettroniche, o e-cig, sono dispositivi elettronici che generano un aerosol tramite la vaporizzazione di un liquido (e-liquid). Questo liquido può contenere glicerina vegetale (VG), glicole propilenico (PG), aromi alimentari e, in alcuni casi, nicotina in concentrazioni variabili.

Il funzionamento si basa su una resistenza che, riscaldandosi, vaporizza il liquido contenuto nel serbatoio.
Le e-cig non contengono tabacco e non comportano combustione: l’aerosol è prodotto esclusivamente dal riscaldamento del liquido.

A seconda del dispositivo, possono variare forma, capacità della batteria, tipologia di tiro (MTL o DL) e compatibilità con differenti formati di liquido.

Riscaldatore di Tabacco: Cos’è e Come Funziona

I riscaldatori di tabacco, come IQOS e Glo, sono dispositivi che riscaldano il tabacco invece di bruciarlo, come accade nelle sigarette tradizionali. Il tabacco utilizzato nei riscaldatori è confezionato in stick appositi e, quando viene riscaldato, rilascia una miscela di nicotina e aromi senza raggiungere la combustione.
Il funzionamento si basa su un sistema che riscalda il tabacco a una temperatura controllata, solitamente compresa tra 250 °C e 350 °C, senza raggiungere la combustione. Durante questo processo, il tabacco rilascia una miscela di nicotina e componenti aromatiche, che viene inalata dall’utilizzatore sotto forma di aerosol.
A differenza delle sigarette elettroniche, questi dispositivi contengono tabacco vero e proprio e rientrano pertanto nella categoria dei prodotti del tabacco regolamentati dalla Direttiva Europea 2014/40/UE.

sigaretta elettronica

Differenze Chiave

1. Metodo di Inalazione

La principale distinzione tra i due dispositivi riguarda il metodo di rilascio della nicotina e la tecnologia di funzionamento.
Le sigarette elettroniche generano un aerosol attraverso la vaporizzazione di un liquido che può contenere nicotina, mentre i riscaldatori di tabacco operano riscaldando direttamente il tabacco fino a temperature controllate, senza raggiungere la combustione.

2. Presenza di Tabacco

Un altro elemento distintivo è la presenza di tabacco. Le sigarette elettroniche non contengono tabacco e utilizzano una miscela di glicerina vegetale (VG), glicole propilenico (PG), aromi alimentari e, in alcuni casi, nicotina. I riscaldatori di tabacco, invece, impiegano stick contenenti tabacco trattato, progettati specificamente per essere riscaldati dal dispositivo.

3. Personalizzazione

Le possibilità di personalizzazione rappresentano un ulteriore punto di differenza. Le sigarette elettroniche offrono un’ampia varietà di configurazioni, sia in termini di dispositivi (dai mod ai pod system) sia per quanto riguarda la scelta di liquidi e concentrazioni di nicotina. I riscaldatori di tabacco, al contrario, offrono un’esperienza più standardizzata, limitata ai tipi di stick di tabacco compatibili con ciascun modello.

4. Esposizione alle Sostanze Tossiche

Dal punto di vista della composizione dell’aerosol, i due sistemi si distinguono anche per le sostanze generate durante l’uso. Le sigarette elettroniche non prevedono combustione e producono aerosol derivato dal liquido vaporizzato, mentre i riscaldatori di tabacco emettono un aerosol contenente componenti del tabacco riscaldato. Entrambi i dispositivi sono regolamentati dalle autorità competenti e non sono privi di rischio.

5. Costo e Accessibilità

Infine, vi sono differenze anche sul piano economico e di accessibilità. Le sigarette elettroniche possono presentare costi variabili in base al tipo di dispositivo e alla frequenza di sostituzione degli e-liquid o delle coil. I riscaldatori di tabacco, invece, comportano una spesa continuativa legata all’acquisto degli stick di tabacco, il cui prezzo può variare a seconda del produttore e delle politiche fiscali applicate ai prodotti del tabacco.

Conclusione

Sigarette elettroniche e riscaldatori di tabacco appartengono a due categorie distinte di prodotti da inalazione elettronica.
Le differenze principali risiedono nella presenza o meno di tabacco, nella tecnologia di riscaldamento e nella composizione dell’aerosol prodotto.
Entrambi i dispositivi sono regolamentati dalla legislazione europea e nazionale, e il loro uso richiede attenzione e consapevolezza.
Per informazioni aggiornate e dati ufficiali sulle normative in vigore, è sempre consigliabile consultare i siti istituzionali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e del Ministero della Salute.

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