Dati allarmanti stanno giungendo da oltreoceano

Pare che negli USA ci sia una sorta di epidemia polmonare causata dall’utilizzo della sigaretta elettronica. Ad oggi siamo a circa 6 decessi dichiarati.

Leggendo i vari articoli, viene da chiedersi se queste morti americane provengano dall’uso spropositato di e-cig o da danni polmonari di persone geneticamente predisposte.
Quello che il sistema sanitario assicura oggi, è che la sigaretta elettronica è meno dannosa delle classiche bionde. L’e-cig infatti non contiene catrame e tantomeno i fumi dannosi della combustione. Nessuno vuole difendere lo svapo a spada tratta, ma che il rischio di intossicazione da materie cancerogene è ridotto del 90% è scritto ovunque. Gli studi sugli effetti dello svapo a lungo termine stanno procedendo e nel giro di qualche anno riusciremo ad avere dei riscontri più precisi riguardo ai danni da sigaretta elettronica.
Allora perché quest’aura di allarmismo?

Come scritto su numerose testate, chi svapa spesso ama sperimentare creando da sé nuove miscele o costruendo dispositivi assemblati a volte in maniera molto creativa.
Per restare nei margini della sicurezza, è assolutamente obbligatorio evitare di inserire erbe o stupefacenti nella sigaretta elettronica trattandola come una sorta di narghilè.
Inserire nei liquidi marijuana o macerazioni di qualsiasi natura, può rivelarsi letale. Il dispositivo infatti, è nato per essere utilizzato solo con appositi liquidi, per questo le ricette personali si devono basare rigorosamente sulla miscelazione di prodotti certificati.
E’ sempre meglio evitare di giocare al piccolo chimico creandosi aromi da soli e soprattutto comprare liquidi da rivenditori non ufficiali.
Cercare di risparmiare in questo senso può causare effettivamente danni gravi e permanenti.

I liquidi venduti online sono certificati e sottoposti a numerosissimi controlli di sicurezza e qualità molto rigidi e severi: acquistarli sottobanco dunque non è consigliabile.
Acquistare solo dai rivenditori ufficiali ed evitare soluzioni creative in ambito di salute è la prima regola da seguire per evitare spiacevoli sorprese.